Nozze di Figaro


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NOZZE DI FIGARO par WOLFGANG AMADEUS MOZART

Ossia la folle giornata

Commedia per musica in quattro atti

prima esecuzione: Vienna, Burgtheater, 1 Maggio 1786

Teatro Petruzzelli

Libretto di Lorenzo Da Ponte

Tratto dalla commedia La folle journèe ou le mariage de figaro di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais

Musica di Wolfgang Amadeus Mozart

Direttore Matthew Aucoin

Regia Chiara Muti

Costumi Alessandro Lai

Disegno luci Vincent Longuemare

Prima esecuzione: Vienna, Burgtheater, 1 maggio 1786

Figaro
Alessandra Luongo
Il conte d’Almaviva
Edwin Crossley-Mercer
La Contessa d’Almaviva
Eleonora Buratti
Susanna
Maria Mudryak
Cherubino
Paola Gardina
Margherita Rotondi
Marcellina
Laura Cherici
Bartolo
Fabrizio Beggi
Basilio
Bruno Lazzaretti
Don Curzio
Giorgio Trucco
Barbarina
Anne Marine Suire
Antonio
Matteo Peirone
Scene
Fondazione Petruzzelli
Fondale pittorico
Teatro di San Carlo di Napoli
Attrezzeria
Fondazione Petruzzelli Rancati, Milano      Il Tarlo d’oro, Bari
Costumi
                                   Tirelli, Roma
Calzature
Pompei, Roma
Parrucche
Audello, Torino
Cappelli
Grevi, Firenze
Sopratitoli

Studio Prescott

ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO PETRUZZELLI

Maestro del coro Franco Sebastiani

Assistente di regia Marie Lambert

Assistente costumi Concetta Nappi

Nuova produzione della Fondazione Petruzzelli

in coproduzione con il Teatro di San Carlo di Napoli e il Teatro Massimo di Palermo.

6-7 luglio 2012

Locandina

Gallery

RASSEGNA STAMPA

 

“Il dinamismo di una folle giornata”

« Bari: l’esecuzione eccellente e l’efficace regia di Chiara Muti garantiscono un pieno successo alle Nozze di Figaro” “…Uno dei motivi di attrazione dell’allestimento, era l’affidamento della regia dello spettacolo a Chiara Muti e le aspettative non sono andate deluse. La regista infatti, forte di una preparazione teatrale ampia e varia, ha realizzato uno spettacolo che esalta il colorito intreccio di situazioni […] Chiara Muti ha lavorato con mano sicura sulla definizione dei personaggi inserendoli in un contesto scenico (la strutturazione si riallaccia, a ben guardare, ai disegni di Ervin Piscator: la struttura rotante centrale come centro costante dell’azione principale) che a mano a mano si alleggerisce a sottolineare che l’azione si semplifica e si risolve. Ma, appunto è il “movimento” che rispecchia, con elegante sicurezza l’evolversi della vicenda, […]Musica essenzialmente, ma il ritmo teatrale è conseguente e Chiara Muti (assistita da Marie Lambert) l ha saputo esaltare con intelligente cura e estrema sensibilità, creando un’azione complessiva movimentata, colorita nella quale i personaggi agiscono -con coinvolgente dinamicità. Senza esagerare si può ben dire che si tratta di una regia che si accoda a quelle “storiche” che realizzarono a suo tempo Visconti, Ponnelle, Strehler o Menotti. …”

da L’OPERA, febbraio 2016

 

“Nozze di Figaro come in un sogno”

« …Sorpresa: il verde sfondo del <> nel quale i commedianti per musica di Da Ponte e Mozart snocciolano i loro ultimi ottonari, è lo stesso nel quale Oberon e Titania, Puck e Bottom dipanano la loro non-storia nel “Sogno” scespiriano. Uno sfondo dove i movimenti degli innamorati sembrano svolgersi attraverso arabeschi onirici, si avviluppano e si dissipano d’incanto come in una danza elegante ed astrusa, governata dai capricci dell’amore. Ritmi danzanti insistentemente percorrono ogni scena di queste “Nozze di figaro” al Petruzzelli di Bari, soffermandosi là dove Cherubino, Susanna, il Conte di Almaviva, incorniciati dai flashback di un’improvvisa luce azzurrina, rivelano agli astanti la loro natura di personaggi-chiave della vicenda. Tratti come questi ed altri ancora, preservando lo spettacolo dall’ovvio di un realismo di maniera, gli hanno dischiuso le ali, aprendo a Chiara Muti la via alla novità e alla originalità. … »

da L’ESPRESSO, 25 febbraio 2106

Articolo par Giovanni Carli Ballola

 

“Ma che poesia e che musica per <>. Successo per Chiara Muti”

“Interpretazione impeccabile dell’opera di Mozart. Con una forza coinvolgente” « … L’opera ha ripreso vita con un’incisiva fascinosità nella quale l’assunto mozartiano <>, trovava la sua esemplare realizzazione in una unità d’intenti, feconda di emozioni e gustose trovate, calibrate con felice intuito e fresca sensibilità tali da esaltare la forza coinvolgente della creatività mozartiana […] ed appunto questa angolazione, la <> con un intrecciarsi di situazioni che vanno dal risentimento che si evolve in rabbia e nel desiderio di vendetta personale, prende corpo anche musicalmente con una forza coinvolgente che, nel disegno registico di Chiara Muti si riflette in pieno concentrandosi in un’incalzante teatralità, ospitata in un contesto scenico che la funzionalità delle strutture, esalta e rende ancor più incisiva e coinvolgente. … »    

da LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO, 28 gennaio 2016

Articolo par Nicola Sbisà

 

“Nozze di Figaro: debutto positivo di Bari per il capolavoro mozartiano.”

“…nel primo atto della messa in scena barese, quel sarcastico sbatacchiare e ribaltare il “nobile” porta-parrucca da parte di Figaro messo al corrente delle intenzioni predatorie del conte verso la sua Susanna, sembra alquanto allusivo al mutamento degli equilibri sociali e alle “teste” che di lì a poco la ghigliottina avrebbe fatto saltare. Ecco così dipanarsi la folle giornata come un intreccio serrato di passioni travolgenti, intriso di note comiche e drammatiche e animato da “servi” che si rivelano più acuti e saggi dei loro padroni. E mentre l’opera corre a gran ritmo verso il lieto fine, lungo quattro atti che non pesano affatto sullo spettatore, oltre al gioco delle classi sociali va in scena l’amore nelle sue molteplici sfumature dettate dai sentimenti e dalle diverse età dei protagonisti. …”

da Fame di sud

Articolo par Enzo Garofalo

 

« …L’ opera scorre felice tra scene e costumi color pastello ( di Ezio Antonelli e Alessandro Lai ) e luci ispirate ai capolavori mozartiani di Strehler. Da quella lezione deriva la regia luminosa e sicura di Chiara Muti. …”

da la repubblica, 31 gennaio 2016

Articolo par Dinko Fabris

 

“Teatro e musica, al Petruzzelli uno spettacolo esemplare”

« …Il borghese figaro sfida il Conte D’almaviva in campo aperto e l’accurata regia del bellissimo spettacolo diretto da Chiara Muti e Matthew Aucoin che ha aperto la stagione lirica del Petruzzelli in un teatro finalmente gremito, non si lascia sfuggire alcun dettaglio. Figaro è sì barbiere, ma dialoga con le teste non a caso, e la sua intemerata al conte ( <> ) cantata dinanzi a una testa infilzata du un bastone e la cui parrucca ( una volta rovesciata ) serve da ramazza, spiega da sola la cifra di questo spettacolo che riporta al Petruzzelli un titolo particolarmente significativo nella storia della città […] uno spettacolo esemplare dal punto di vista scenico e musicale un bel regalo alla città, […] è raro ascoltare una compagnia di canto in cui ogni personaggio sembra incarnarsi nel suo interprete ideale. […] La regia di Chiara Muti e i preziosi effetti luce di Vincent Longuemare insegnano proprio questo. In un fine settecento stilizzato, senza fraintendimenti testuali, la regista ha ambientato una folle giornata in cui ogni gesto si muove in contrappunto triplo se non quadruplo. …”

da La repubblica bari, 29 gennaio 2016

Articolo par Fiorella Sassanelli

 

“Farfallone in grande mobilità”

« …è un Mozart cresciuto all’ombra di Strehler, quello che ha felicemente inaugurato la stagione del Teatro Petruzzelli e firmato da Chiara Muti, che sulle recite milanesi – dirette dal padre, alla Scala – da bambina è cresciuta. […] Fedelial libretto, le Nozze di Figaro di chiara Muti si permettono accenti esplicativi da commedia, come ad esempio la mano di Figaro che mima le corna, sul rabbioso << Se vuol ballare signor Contino >>, oppure la scopa assegnata a Marcellina, ritratta come una popolana energetica, tuttofare, buffa più del solito nel volersi occupare di tutti e tutto. Nell’ impianto scenico, fisso per i primi tre atti risulta molto funzionale la pedana rotonda centrale, un anello fatato dove tutto confluisce e che attira su di sé come un magnete ogni azione. […] la cura dei Recitativi integralissimi e con ottimo fortepiano costruiva perfettamente la narrazione. […] Sipario dopo la mezzanotte e applausi infiniti. … »

da 24ORE DOMENICA, 14 febbraio 2016

Articolo par Carla Moreni

« …Approcciando il complesso meccanismo teatrale delle “Nozze”, la regista parte dall’università del messaggio mozartiano con la consapevolezza che “Mozart ci disegna per quello che siamo, descrive e sublima i vizi e le virtù” […] Le intenzioni della regia hanno così fatto emergere doti attoriali non comuni da parte degli interpreti, tesi a valorizzare in primis gli aspetti più squisitamente drammaturgici del formidabile libretto di Da Ponte in ogni momento ell’esecuzione…”

da MARILU’ MASTROGIOVANNI, 2 febbraio 2016

Articolo par Fernando Greco